L’idea di fondo del lavoro è stata quella di progettare un presepe “alternativo”, in grado di coniugare la creatività artistica con i contenuti di una profonda riflessione sui desolanti scenari offerti dal mondo che ci circonda.
Il pannello di fondo presenta, con le modalità contemporanee della comunicazione visiva in stile “graffito urbano”, uno spaccato di immagini di forte impatto visivo tratte dalla cruda iconografia contemporanea.
La Natività e i simboli della fratellanza, della bellezza, scendono dall’alto a creare un velo di grazia, armonia, umanità, nella speranza che possa compiersi il miracolo, la rivelazione, l’epifania: poter cancellare la barbarie umana.