PIAZZA D'ALBENZIO
Alla fine del medioevo (tra il ‘400 e il ‘500) il paese ebbe una notevole espansione. Il nucleo del borgo era costituito da piazza Giuseppe D’Albenzio, all’epoca chiamata Piazza S. Maria, come la sovrastante chiesa, intorno alla quale si trovano alcuni edifici di interesse storico. Tra questi ricordiamo le antiche botteghe che, tra la fine del medioevo e l’inizio dell’epoca moderna, costituirono il fulcro vitale del commercio cittadino, queste erano sovrastate dall'antica Chiesa di Santa Maria della Piazza (XII secolo), oggi sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso. Sulla piazza si affacciano una serie di palazzi: il palazzo Castiglioni – De Cesaris, subito dietro il palazzo Toppi, conosciuto come “Municipio vecchio” perché fu municipio intorno ai primi del ‘900, palazzo Pardi, appartenuto ai Misticoni che vi avevano fatto costruire una cappella, il cosiddetto “Palazzo feudale”, che nel seminterrato e sotto l’intera piazza conserva una grande cisterna per l’acqua, che riforniva all’epoca tutto il borgo, una neviera, delle fosse del grano e ampii fondaci, spesso visitabili.